lunedì 23 settembre 2013

Viaggio in Italia: il Salento in gelateria.

E finalmente anche per me venne il tempo di fare la valigia (se così si può chiamare una borsina da infilare in un borsone che si lega ad una moto e che ha come scopo nella vita spiegazzare persino i dischetti di cotone struccanti!), la meta: il Salento e i suoi gelati.
Son partita con l'entusiasmo di chi sta dieta per tutto il luuungo inverno (o, ehm, ci prova) e vede nelle vacanze l'agognata isola felice di strafogo culinario senza rimorso.
Mi dicevo "in Puglia c'è la frutta, c'è il latte, c'è il sole, c'è il mare...il gelato DEVE essere buono ovunque!"- e già nuvolette di Stracciatelle pannose mi apparivano in sogno i giorni prima.
Invece...
Ma vado con ordine.
Al primo giro (casaBrescia-Puglia) c'è stato un pit-stop a Perugia dove, in un assolato lunedì pomeriggio,  fidandomi solo del mio occhio, mi sono infilata qui:
La gelateria Gambrinus si trova nella parte storica della città, in pieno centro ma in un vietta un poco defilata (fontana alle spalle, sempre dritti verso il belvedere, vicolo sul lato destro).
Non ho avuto la levitazione misitica verso il paradiso dei golosi ma il gelato ha comunque il suo perchè; sapori ben distinti, godibile, al giusto prezzo. Se siete in una città turistica (moolto) come Perugia e volete un buon gelato senza fregature trattasi di un ottimo posto.
In verità avrebbe meritato un secondo giro e una degustazione meno avventata perchè, devo ammetterlo, ho commesso un'errore essenziale, ho abbinato la Stracciatella ad un gusto della casa che comprendeva cioccolato, rum e amarene. Buonissimo ma ha soffocato totalmente la delicata Stracciatella (il mio gusto "test") e non sentivo il sapore di latte.
Dovrei tornarci per approfondire, nel frattempo, se a qualcuno capita di passare a Perugia e assaggiare mi faccia sapere: "la Stracciatella sa di latte?"
(Voto: 6.5)

Poi dritta in Puglia, dove , per non arrivare impreparata, mi ero portata una serie di indirizzi mirati, presi dal "web-che-ne-sa", sopratutto qui (qualcuno porta con se le guide ai monumenti, io mi porto la guida delle gelaterie/pasticcerie. Precisa no?).
Il mio GelaTour del Salento inizia a Gallipoli, dove mi ero segnata la storica "Accademia del Gusto" (che solo ora mi accorgo non essere nel link citato..uhmmm...dove avevo la testa?!?).
Avrei dovuto capirlo dall'allarme rosso: "avventori=0" unito a "caldo=37°" ed, in effetti, l'atmosfera del posto mi aveva messo qualche sospetto (quando ti inventi un gusto con dentro gli Smarties la trasformazione del gelato che ei-fu artigianale in McFlurry è mooolto vicina!)  ma il gelato non era "a vista", era nelle carapine,e comunque avevo deciso che dovevo provare.
Nel dubbio ho scelto di razzolare su un terreno certo: due coni, uno tutto Stracciatella e uno tutto Pistacchio:
Allora, i due soggetti della foto son costicchiati parecchio sopra la media (ed, ebbene sì, da Perugia a Gallipoli, non ho cambiato lo smalto!!)
Ammetto anche che, il mio cono, durante le complesse operazioni di fotografia con il cellulare, una leccatina l'aveva avuta ma piccola piccola, giusto per non sbrodolare il casco (N.D.R. tentativo peraltro fallito). La verità è che i due soggetti sono così diversi perchè uno è il piccolo e l'altro è il medio, costo totale 6 euro!!.
Dopo la prima leccata e nonostante l'ORRORE della cioccolata a pallini ne sono seguite altre due o tre ma del sapore di latte nessuna traccia e neppure di quello di cioccolata fondente. Il Pistacchio, poi, si è rivelato appena decente. Inoltre colava in modo eccessivo anche considerando l'attenuante supercaldo ...insomma......bahhhhhhhh..truffa, imbroglio!
Forse un tempo questa era una gelateria artigianale, adesso è un richiamo per turisti con il portafoglio largo.
Ecco la sua degna fine:
Io prefrisco un buon gelato industriale ad un pessimo gelato artigianale,quantomeno spendo il giusto!
(Voto: 5)

A questo punto mi sentivo demoralizzata. Il GelaTour non si stava rivelando soddisfacente così mi sono diretta verso una certezza: Lecce! Attorno a questa città ruotano nomi come cioccolateria Maglio,  pasticceria Natale e caffè Alvino.
Avendo, purtroppo, anche io alcuni limiti al tasso zuccherino che riesco ad introdurre nel sangue ho dovuto fare una scelta: gelato da Natale e caffè in ghiaccio con pasticcini da Alvino, niente Maglio, troppo caldo per il cioccolato puro.
Forse era la settimana delle mie scelte sbagliate.
La pasticceria Natale ha un enorme banco dei gelati e leggenda vuole che il suo Pistacchio sia da favola.

Eccoci al dunque:

Ebbene sì, ho tolto lo smalto dalle unghie.
Ebbene sì, ho scelto ancora la Stracciatella e un gusto che, giuro, non mi ricordo (e questo la dice tutta!).
Ebbene sì, c'era anche il maniaco del Pistacchio e ho assaggiato anche quello.
Ebbene...nessuno di questi mi ha detto granchè.
Buono sì. Eccelso no.
(Voto: 7)

La cialda però, ecco, quella era veramente superiore; se andate alla pasticceria Natale prendete una cialda vuota e poi fatevela riempire dietro l'angolo da:
Quì, in piazza a Lecce, al caffè-pasticceria-gelateria Alvino ho trovato finalmente la pace interiore.
Non ho, ahim,  preso il gelato (l'avevo appena preso sopra) ma ho gustato un'ottimo caffè in ghiaccio (leggasi caffe+latte di mandorla sul fondo e ghiaccio) e una selezione di pasticcini.

La superiorità dei pasticcini, l'aspetto dei coni che vedevo uscire copiosi e le facce dei leccesi (che vengono quì per il gelato) mi hanno confermato che, ho SBAGLIATO! Avrei dovuto morire di glicemia lì, sul quel tavolino, con caffè, pasticcini e ANCHE il gelato! Magari uno Spumone!
Alvino aspettami, tornerò!!
(Voto: 8+riserva pro mancato assaggio del gelato)

L'ultimo giorno di vacanza, oramai ebbra di colori e sapori, dopo aver ridotto la dignità dell'Harley allo stile  "Mary Poppins" (ovvero dell'arte di portarsi a casa litri di olio d'oliva, forme di pecorino, tarallini e fichi secchi  insieme a calzini sporchi e tute da pioggia), mi sono lasciata guidare dal mio intuito e nella splendida cornice del castello di Otranto, tra vicoli ricchi di offerte conerecce, ho scelto di entrare alla gelateria Cavour.
Piccolina ma promettente, mi ha regalato il gelato migliore della vacanza; un cono bigusto, Stracciatella e Fico, veramente ottimo. Finalmente il gusto del Salento da leccare!!

Pregasi notare i pezzi di cioccolata GRANDI. Forse nella foto non li si nota bene ma ci sono anche i semini dei fichi. L'ho amato!
(Voto: 8.3)

Dove:
Gelateria Gambrinus - Via Luigi Bonazzi n.3, 06121- Perugia- Italia
  Web: www.gelateriagambrinus.it 
Accademia del Gusto - Piazza Imbriani 33-34, 73014 - Gallipoli - Italia
Pasticceria Natale - Via Salvatore Trinchese, 73100 - Lecce - Italia
  Web: www.natalepasticceria.com
Caffetteria Alvino - Piazza Sant'Oronzo 30, 73100 - Lecce - Italia
 Web: www.caffealvino.it
Gelateria Cavour- Largo Cavour n.8 - Otranto - Italia
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Travel in Italy: the Salento in an ice-cream.

(incoming....)